Perché facciamo l'albero di Natale?
Ciao a tutti! Oggi ho deciso di parlare di uno dei simboli più famosi del Natale, ovvero l'albero, ma vi siete mai chiesti il motivo per cui lo facciamo? Questa tradizione ha origini pagane, infatti in alcune culture si decoravano i cosiddetti "alberi del paradiso" con nastri, fiaccole e piccole campane. I druidi, antichi sacerdoti dei Celti, notarono che le chiome degli abeti rimanevano sempreverdi considerandoli simbolo di lunga vita e per onorarli con la festa del solstizio d'inverno. I Vichinghi invece credevano che l'abete rosso avesse dei poteri magici e quindi questi venivano tagliati e portati a casa per essere decorati. Anche i Romani decoravano le loro case con rami di pino durante le candele di gennaio. Con l'avvento del Cristianesimo, l'addobbo dell'albero si estese anche a questa religione e a dare il via a questo simbolo in chiave cristiana fu la scena biblica dell'Eden che troviamo nei "misteri". L'albero come lo conosciamo oggi si pensa sia nato in Estonia, nel 1441 quando fu posto un abete nella piazza del Comune dove uomini e donne ballavano in cerca della loro anima gemella. C'è una leggenda che però è legata alla moderna tradizione di decorare l'albero e questa proviene dalla Germania dove un uomo, il giorno della Vigilia di Natale rimase estasiato a guardare le luci che si intravedevano tra i rami di un abete e così decise di tagliarlo e portarlo a casa decorandolo con delle candele rosse. Spero che questo articolo vi sia piaciuto, vi auguro un Buon Natale, a presto. 💓🎅
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