Nascita ed evoluzione del reggiseno

Il reggiseno è un indumento femminile con cui noi donne abbiamo un rapporto amore/odio,  ma a quando risalgono le sue origini? Già in Grecia, Egitto e Antica Roma troviamo i primi tentativi di coprire il seno femminile, soprattutto quello prosperoso, considerato poco elegante e veniva fasciato per evitare che questo crescesse troppo. Arivviamo ai primi anni del '900 dove donne erano strette ad usare bustini stretti che molte volte provocavano dolore e problemi vari ma, nel Novembre del 1912, Mery Phelps Jacob stufa di quei corsetti fastidiosi inventò il primo reggiseno. Creò questo nuovo indumento prima di andare a un ballo delle debuttanti utilizzando formato due fazzoletti di stoffa uniti con del nastro riscuotendo subito un grande successo. Mery capì fin da subito che questa sua invenzione fosse qualcosa di grandioso e così nel 1920 fonda a Boston la Fashion Form Brassière Company ma, non avendo il successo sperato, sotto consiglio del marito cedette il brevetto alla Warner Brothers Corset Company di Bridgeport portando ad una rivoluzione della storia del costume femminile che si è evoluta tempo anche grazie ai cambiamenti storici e socio-politici. Negli anni Quaranta infatti il bisogno di metallo portò all'eliminazione definitiva del corsetto e negli anni Cinquanta-Sessanta si sentì l'esigenza di utilizzare materiali resistenti grazie anche alla nascita della lavatrice.  Con l'avvento del femminismo il reggiseno fece un passo indietro diventando un elemento di ribellione nei confronti del maschilismo. Negli anni Novanta-Duemila anche grazie alle star, furono creati reggiseni con glitter, pizzo,  coppe a punta e il famoso balconcino. Ad oggi esistono diversi modelli in base anche alle esigenze delle donne come i reggiseni sportivi, a triangolo, morbidi, push up, ma vengono indossati anche come semplice capo di abbigliamento per esempio sotto i blazer o sotto camicie trasparenti. Spero che questo articolo vi sia piaciuto, a presto. 💓